romeguide

We are based in Via Veneto 10 minutes walking to Villa Borghese and Spanish steps in Rome city center. Our guest can enjoy a panoramic rooftop terrace and use buses for Rome's historic centre also stop a few steps from the main entrance.
Below you can find some activity to do while visiting Rome.

Le Luci Della Centrale Elettrica - Tour 2017

Via dell'Oceano Atlantico, 271, 00144, Roma, Italia

L'evento inizia alle ore 21:00
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA in tour per presentare il nuovo album TERRA, in uscita nel 2017.
"In questi giorni stiamo registrando le voci del nuovo disco, non c'è ancora una data precisa d'uscita ma direi che tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera arriverà. In compenso c'è già il tour.
Il disco si chiamerà Terra, un’invocazione di naviganti quando la vedono all’orizzonte e il nome di un pianet

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Aquarius

Clara, una vedova di 65 anni di età è una critica musicale in pensione. Nata in una famiglia benestante e tradizionale a Recife, in Brasile, è l'ultimo residente del dell'Acquario, una costruzione originale a due piani, costruita nel 1940, in una zona in: il lungomare Avenida Boa Viagem di Recife. Tutti gli appartamenti vicini a quello di Clara sono già stati acquistati da una società che ha altri piani per quella zona. Clara si impegna nel voler mantenere la s

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Disco Cristo - The Christmas Party

Via Giuseppe Libetta, 1, Roma

L'evento inizia alle ore 23:00
† DISCO CRISTO - THE CHRISTMAS PARTY †
Domenica 25 dicembre 2016 @ Circolo Degli Illuminati

Start : h 23

RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE

Non è Natale senza Disco Cristo!

▶ Resident Djs
Whtrsh [ Coez Official Dj ]
Dj Kick Milady [ FemaleCut Italia ]
DJ FRE4K [ KILLER COMBO / Surgery ]

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Conversation Piece - Part 3

Via della Fontanella di Borghese, 56, 00187 Roma

La Fondazione Memmo Arte Contemporanea presenta Conversation Piece | Part 3, la terza di un ciclo di mostre, curate da Marcello Smarrelli, dedicate agli artisti italiani e stranieri momentaneamente presenti a Roma o particolarmente legati alla città. Gli artisti invitati per questo nuovo appuntamento sono: Jonathan Baldock, Piero Golia, Magali Reus (dutch fellow at the American Academy in Rome), Claudia Wieser (borsista all'Accademia Tedesca di Roma Casa Baldi).

Il progetto nasce dal d

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Il Museo universale - Dal sogno di Napoleone a Canova

Via XXIV Maggio 16, 00186 Roma

Una grande mostra per rievocare l’avventuroso recupero del capolavori italiani dalla Francia
Da Raffaello a Tiziano, dai Carracci a Guido Reni, da Tintoretto a Canova.

Nel 2016 ricorre un anniversario di fondamentale importanza per la storia civile e culturale dell’Europa e, in particolare, dell’Italia.
Risale infatti al 1816 il rientro a Roma dei capolavori artistici e archeologici dello Stato Pontificio requisiti dai napoleonici. Questo episodio fu preceduto e accompa

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Natale a Londra - Dio salvi la Regina

I romani Erminio e Prisco sono i figli di un boss detto Er Duca, al momento nei guai con Equitalia. Per aiutare il padre a saldare il suo debito Erminio, definito da tutti un idiota totale, decide di mettere in vendita il ristorante che Er Duca possiede a Londra e chiede l'aiuto del fratello Prisco, che però ha abbandonato da tempo il business di famiglia per diventare un integerrimo boy scout. Erminio riesce a convincere Prisco e insieme si recano a Londra, dove scoprono che il ristorant

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Poveri ma ricchi

La famiglia Tucci vive a Torresecca, paesino vicino a Zagarolo, e non ha mai conosciuto il benessere. Danilo, il padre, intreccia mozzarelle e sogna la Formula Uno; Loredana, la madre, è casalinga con l'ossessione della pulizia (perché "i germi s'ingrifano al tramonto") e un talento speciale per i supplì; la figlia Tamara fa la cassiera al super e precede ogni sua opinione con "hashtag"; Marcello, lo zio, è un disoccupato cronico col diploma di per

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Fuga da Reuma Park

Siamo alla vigilia di Natale a trent'anni da oggi. Aldo, partendo dalla Sicilia, viene accompagnato al Reuma Park, un vecchio Luna Park trasformato in una specie di carcere di massima sicurezza per anziani. Qui incontra Giovanni la cui memoria è ondivaga ma a cui è rimasto l'interesse per una procace infermiera dell'Est Europa e Giacomo, costretto su una sedia a rotelle e arrabbiato con il mondo. Il trio si forma nuovamente e si propone come obiettivo una nuova impresa: fuggire da

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The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo

Fin dalla nascita Nat porta sul corpo i segni che, secondo la cultura africana, servono a designare un capo. È il 1909, e Nat vive in una piantagione di cotone in Virginia insieme alla madre e alla nonna, dopo che il padre è dovuto fuggire per aver compiuto un atto di ribellione verso un mercante di schiavi. La proprietaria della piantagione intuisce nel bambino un'intelligenza spiccata e decide di insegnargli a leggere usando come testo la Bibbia. Nat diventerà un predicato

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Decalogo, 4

Anka e Michail sono i protagonisti: lui ha cresciuto lei come un vero padre dopo la morte della madre ma fra i due si è da sempre insidiato il fantasma di un amore diverso. Tutti i silenzi, gli indugi, gli inganni di una vita vengono ora all'improvviso alla ribalta e fra i personaggi scatta un dialogo-confessione dall'intensissima portata emotiva. Elemento scatenante è stato il ritrovamento da parte della ragazza di una lettera della madre indirizzata a lei. Anka non apre quella bu

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Le Luci Della Centrale Elettrica - Tour 2017

Via dell'Oceano Atlantico, 271, 00144, Roma, Italia

L'evento inizia alle ore 21:00
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA in tour per presentare il nuovo album TERRA, in uscita nel 2017.
"In questi giorni stiamo registrando le voci del nuovo disco, non c'è ancora una data precisa d'uscita ma direi che tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera arriverà. In compenso c'è già il tour.
Il disco si chiamerà Terra, un’invocazione di naviganti quando la vedono all’orizzonte e il nome di un pianeta.
Appena riemergo vi racconto di più. Con questo disco mi sono accorto che le canzoni sono un mezzo di trasporto velocissimo, possono portarci ovunque in pochi secondi.

Non vediamo l'ora di rivedervi!

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su http://www.leluci.org/

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Aquarius

Clara, una vedova di 65 anni di età è una critica musicale in pensione. Nata in una famiglia benestante e tradizionale a Recife, in Brasile, è l'ultimo residente del dell'Acquario, una costruzione originale a due piani, costruita nel 1940, in una zona in: il lungomare Avenida Boa Viagem di Recife. Tutti gli appartamenti vicini a quello di Clara sono già stati acquistati da una società che ha altri piani per quella zona. Clara si impegna nel voler mantenere la sua posizione e vuole lasciare il suo appartamento solo alla sua morte. Imbastirà una guerra fredda con la società, un confronto che sarà sia misterioso, che spaventoso e snervante. Questa tensione disturba Clara e le mina la sua routine quotidiana.Deve inoltre pensare ai suoi cari, al suo passato e al suo futuro.
(www.mymovies.it)

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Disco Cristo - The Christmas Party

Via Giuseppe Libetta, 1, Roma

L'evento inizia alle ore 23:00
† DISCO CRISTO - THE CHRISTMAS PARTY †
Domenica 25 dicembre 2016 @ Circolo Degli Illuminati

Start : h 23

RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE

Non è Natale senza Disco Cristo!

▶ Resident Djs
Whtrsh [ Coez Official Dj ]
Dj Kick Milady [ FemaleCut Italia ]
DJ FRE4K [ KILLER COMBO / Surgery ]

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Conversation Piece - Part 3

Via della Fontanella di Borghese, 56, 00187 Roma

La Fondazione Memmo Arte Contemporanea presenta Conversation Piece | Part 3, la terza di un ciclo di mostre, curate da Marcello Smarrelli, dedicate agli artisti italiani e stranieri momentaneamente presenti a Roma o particolarmente legati alla città. Gli artisti invitati per questo nuovo appuntamento sono: Jonathan Baldock, Piero Golia, Magali Reus (dutch fellow at the American Academy in Rome), Claudia Wieser (borsista all'Accademia Tedesca di Roma Casa Baldi).

Il progetto nasce dal desiderio della Fondazione Memmo di monitorare costantemente la scena artistica contemporanea della città, difficile da percepire per il grande pubblico, ma particolarmente vitale grazie all’attività delle gallerie, delle fondazioni, delle accademie e degli istituti di cultura stranieri dove tradizionalmente completano la loro formazione nuove generazioni di artisti provenienti da tutto il mondo. Attraverso queste mostre e altre attività quali talk, workshop e performance la Fondazione Memmo vuole essere un amplificatore del lavoro di queste realtà.

Il titolo del ciclo si ispira ad uno dei film più famosi di Luchino Visconti, Gruppo di Famiglia in un interno (Conversation Piece, 1974), che a sua volta si riferisce a un particolare genere di pittura, diffuso nei Paesi Bassi tra XVII e XVIII sec., caratterizzato da gruppi di persone in conversazione tra loro o colti in atteggiamenti di vita familiare. La mostra, infatti, vuole porsi come un momento di confronto e di dialogo con Roma, con la sua storia antica e contemporanea, ma anche come un momento di discussione tra personalità artistiche diverse e a volte distanti tra loro.

Anche in occasione di Conversation Piece | Part 3 è stato chiesto agli artisti di riflettere su un tema in particolare, legato alla natura degli oggetti e all’uso che ne fanno nella propria pratica artistica. «Forse l’immobilità delle cose intorno a noi – osservava Marcel Proust - è imposta loro soltanto dalla nostra certezza che esse siano questo e non altro; dall’immobilità del nostro pensiero verso di loro», dunque se ci accostassimo alle cose da altri punti di vista, potremmo conoscere risposte diverse e nuove che rimarrebbero altrimenti sconosciute. È questo uno dei temi fondamentali dei movimenti d’avanguardia più radicali del Novecento, come il Cubismo, il Dadaismo, il Surrealismo che approdano alla fine degli anni cinquanta al New Dada, basato proprio su un nuovo interesse per l'oggetto quotidiano che la junk culture, la cultura dello scarto, ripropose con un'operazione di détournement trasmettendolo ai movimenti nati subito dopo: la Pop Art, il Minimalismo, l’Arte Concettuale.

Si tratta di quel principio di defamiliarizzazione dell’oggetto riproposto da Jasper Johns nei primi anni sessanta con l’affermazione: “Take an object / Do something to it / Do something else to it” (“Prendi un oggetto, facci qualcosa, facci qualcosa di diverso”), che diede vita ad un fenomeno che diverrà il leitmotiv di un’intera generazione di artisti e critici.

L’uso di oggetti mutuati direttamente dalla realtà riapre una questione sempre attuale nel dibattito sul contemporaneo, rivitalizzata dal filosofo Arthur Danto nel 1964 quando, visitando la mostra in cui Andy Warhol esponeva per la prima volta la serie delle Brillo Boxes, concluse che l'arte aveva ormai raggiunto il punto massimo di autocoscienza, in quanto l'opera non era più distinguibile da un prodotto commerciale: qualsiasi oggetto può essere un'opera d'arte, anche se non ogni opera è separabile dal suo tempo e il suo "valore" non dipende esclusivamente da proprietà intrinseche o osservabili.

Le opere di Jonathan Baldock, Piero Golia, Magali Reus e Claudia Wieser esposte in questa mostra sembrano voler dire la propria in questo lungo e complesso dibattito esprimendo, ognuno con il linguaggio che gli è peculiare, la stupefacente e inaspettata potenza dell’oggetto banale quando, grazie all’intervento dell’artista, entra nella dimensione “altra” di uno spazio espositivo.

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Il Museo universale - Dal sogno di Napoleone a Canova

Via XXIV Maggio 16, 00186 Roma

Una grande mostra per rievocare l’avventuroso recupero del capolavori italiani dalla Francia
Da Raffaello a Tiziano, dai Carracci a Guido Reni, da Tintoretto a Canova.

Nel 2016 ricorre un anniversario di fondamentale importanza per la storia civile e culturale dell’Europa e, in particolare, dell’Italia.
Risale infatti al 1816 il rientro a Roma dei capolavori artistici e archeologici dello Stato Pontificio requisiti dai napoleonici. Questo episodio fu preceduto e accompagnato dal recupero da parte di altre amministrazioni della penisola di molti degli oltre 500 dipinti che, tra il 1796 e il 1814 nel corso delle campagne militari francesi, erano stati prelevati dai territori italiani, inviati a Parigi e selezionati per essere esposti nel nascente Museo del Louvre.

Contemporaneamente al rientro delle opere migrate in Francia, l’Italia tutta si troverà a interrogarsi per la prima volta sul destino di migliaia di opere d’arte che avevano abbandonato chiese e conventi a seguito della soppressione degli ordini religiosi nei primi anni dell’Ottocento. La fortuna del Museo del Louvre come museo universale, le perdite di alcuni capolavori rimasti in Francia, ma soprattutto la demanializzazione di una vera e propria massa di opere d’arte accumulatesi in depositi improvvisati, alimentarono un dibattito vivace sul valore pubblico del patrimonio artistico, favorendo l’apertura di musei ancora oggi tra le realtà più significative del Paese: è il caso, ad esempio, della Pinacoteca di Brera, delle Gallerie dell’Accademia di Venezia o della Pinacoteca di Bologna.

E’ all’interno di questi come di altri musei, in Italia e all’estero, i quali osservarono con interesse l’esperienza del Louvre, che si procedette a una rivisitazione della storia dell’arte con avanzamenti significativi sia sul piano critico, sia nella valorizzazione del patrimonio culturale.

L’interesse della mostra è dunque quello di ripercorrere le tappe salienti della vicenda storica, ma soprattutto di restituire una lettura critica in grado di sensibilizzare oggi il pubblico al valore che assunse allora il patrimonio culturale nazionale, visto per la prima volta come strumento principe di educazione del cittadino e, insieme, perno di una comune identità europea.

Tale lettura è sembrata ancora oggi di stringente attualità, per cui l’esposizione si pone anche come occasione per riflettere sul patrimonio culturale come terreno privilegiato per la definizione di una lingua comune dell’Europa.

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Natale a Londra - Dio salvi la Regina

I romani Erminio e Prisco sono i figli di un boss detto Er Duca, al momento nei guai con Equitalia. Per aiutare il padre a saldare il suo debito Erminio, definito da tutti un idiota totale, decide di mettere in vendita il ristorante che Er Duca possiede a Londra e chiede l'aiuto del fratello Prisco, che però ha abbandonato da tempo il business di famiglia per diventare un integerrimo boy scout. Erminio riesce a convincere Prisco e insieme si recano a Londra, dove scoprono che il ristorante deve un milione a uno strozzino soprannominato Robocop. È a questo punto che Prisco, ritrovato l'antico spirito imbroglione, decide di formare una banda e architettare una truffa da un milione e mezzo.
(www.mymovies.it)

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Poveri ma ricchi

La famiglia Tucci vive a Torresecca, paesino vicino a Zagarolo, e non ha mai conosciuto il benessere. Danilo, il padre, intreccia mozzarelle e sogna la Formula Uno; Loredana, la madre, è casalinga con l'ossessione della pulizia (perché "i germi s'ingrifano al tramonto") e un talento speciale per i supplì; la figlia Tamara fa la cassiera al super e precede ogni sua opinione con "hashtag"; Marcello, lo zio, è un disoccupato cronico col diploma di perito agrario; Nicoletta, la nonna, passa le giornate davanti alla tv e ha una cotta per Gabriel Garko. Parrebbe la famiglia del Professore Matto se non ci fosse il piccolo Kevi (senza "n"), saggio ben oltre i suoi anni e incomprensibilmente acculturato, a salvare la reputazione del gruppo. Ma i Tucci si vogliono bene e nonostante i piccoli screzi quotidiani sono una famiglia unita, perciò quando vincono 100 milioni di euro alla lotteria la loro vita viene rivoluzionata.
(www.mymovies.it)

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Fuga da Reuma Park

Siamo alla vigilia di Natale a trent'anni da oggi. Aldo, partendo dalla Sicilia, viene accompagnato al Reuma Park, un vecchio Luna Park trasformato in una specie di carcere di massima sicurezza per anziani. Qui incontra Giovanni la cui memoria è ondivaga ma a cui è rimasto l'interesse per una procace infermiera dell'Est Europa e Giacomo, costretto su una sedia a rotelle e arrabbiato con il mondo. Il trio si forma nuovamente e si propone come obiettivo una nuova impresa: fuggire da Reuma Park.
(www.mymovies.it)

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The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo

Fin dalla nascita Nat porta sul corpo i segni che, secondo la cultura africana, servono a designare un capo. È il 1909, e Nat vive in una piantagione di cotone in Virginia insieme alla madre e alla nonna, dopo che il padre è dovuto fuggire per aver compiuto un atto di ribellione verso un mercante di schiavi. La proprietaria della piantagione intuisce nel bambino un'intelligenza spiccata e decide di insegnargli a leggere usando come testo la Bibbia. Nat diventerà un predicatore per la comunità degli schiavi della piantagione e gli schiavisti bianchi gli affideranno il compito di predicare l'obbedienza ai sottoposti neri, tenendo a bada ogni loro eventuale velleità di insubordinazione.
(www.mymovies.it)

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Decalogo, 4

Anka e Michail sono i protagonisti: lui ha cresciuto lei come un vero padre dopo la morte della madre ma fra i due si è da sempre insidiato il fantasma di un amore diverso. Tutti i silenzi, gli indugi, gli inganni di una vita vengono ora all'improvviso alla ribalta e fra i personaggi scatta un dialogo-confessione dall'intensissima portata emotiva. Elemento scatenante è stato il ritrovamento da parte della ragazza di una lettera della madre indirizzata a lei. Anka non apre quella busta ma curiosamente ne inventa il contenuto, cioè la rivelazione che Michail non sia il suo vero padre, comunicandolo a quest'ultimo.
Fonte: www.mymovies.it

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