La notorietà e il successo dell’hotel raggiunsero l’apice durante gli anni ’20, quando i membri dell’alta società preferivano questo albergo per il soggiorno a Roma. Infatti, re e regine, principi, principesse e star dello spettacolo apprezzavano molto il comfort e il lusso offerti dall’hotel, oltre ad essere affascinati dall’emozione di trovarsi in una città come Roma. Da notare che, a causa delle restrizioni linguistiche imposte durante il regime fascista, per cui era vietato l’uso di terminologie di lingua straniera, l’Hotel Majestic veniva chiamato: Albergo Maestoso.
Il design d’interni, fin dalle origini, ha rappresentato una caratteristica di spicco dell’hotel. Camere e suite adornate da autentici oggetti antichi. Salotti sfoggianti ricchi arazzi e mobili preziosi. La sala da ballo, l’attuale Sala Verdi, con gli affreschi di Domenico Bruschi di Perugia, con scene allegoriche raffiguranti la gloria dell’Impero Romano e di Casa Savoia. Ogni sala, ogni camera, ogni dettaglio e complemento di arredo lasciava a bocca aperta chiunque avesse la fortuna di visitare l’hotel.
L’Hotel Majestic è sempre stato famoso per gli alti standard della sua offerta enogastronomica. In alternativa alla cucina alberghiera di quei tempi, un ruolo di grande rilievo era riservato agli chef che rivelavano una particolare preferenza per la cucina e i vini locali. Perfino nella presentazione delle specialità regionali tipiche veniva usata la massima raffinatezza, con l’utilizzo di tovaglie di finissimo lino, porcellane, cristalli e posateria di pregio.
Negli anni ’60, via Veneto era gli Champs-Élysées o la Fifth Avenue di Roma o, ancora meglio, la “Hollywood sul Tevere”, riflettendo il glamour della Dolce Vita, con caffè dove belle persone sedevano tutto il giorno sperando di essere fotografate o scoperte. E gli appassionati di cinema di tutto il mondo riconoscevano nell’Hotel Majestic uno degli scenari del celebre film di Federico Fellini.
Passano gli anni e il Majestic a poco a poco invecchia. Nonostante molti interventi strutturali che si susseguirono nel corso degli anni, l’hotel non riuscì più a tenere il passo con le moderne tecnologie e lentamente sarebbe finito come molte altre residenze prestigiose, che sono state trasformate o addirittura demolite. Fortunatamente, questo bellissimo edificio cambia proprietà negli anni ’80, e viene acquisito da una famiglia con una lunga tradizione nel settore alberghiero, che decide di chiuderlo per dar inizio a una radicale ristrutturazione.
Per sua fortuna, per quella dei suoi futuri ospiti e della città di Roma stessa, nel 1990, dopo un accurato restauro e aggiornamento tecnico durato circa tre anni, l’Hotel Majestic riacquistò tutto il suo antico splendore, e da quel momento inizia la sua storia contemporanea.
Oggi, l’Hotel Majestic Roma abbraccia il suo patrimonio neoclassico reinventandolo per il XXI secolo, offrendo ai suoi ospiti la possibilità di godersi una delle residenze più affascinanti della città.